FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Israele-palestinesi: impegno comune per fermare l'escalation

Ma Tel Aviv precisa: "Nessun cambiamento nella nostra politica"

Israele-palestinesi: impegno comune per fermare l'escalation - foto 1
Afp

Israele e palestinesi si sono impegnati "a ridurre l'escalation sul campo e a prevenire ulteriori violenze".

E' quanto emerso dal vertice di Aqaba, in Giordania, dove le due parti si sono incontrate insieme ad egiziani e giordani su pressione degli Usa. Tutte le parti hanno sottolineato "l'importanza di preservare lo status quo storico dei Luoghi santi a Gerusalemme". Israele e i palestinesi si sono dichiarati disponibili "a un'azione immediata per fermare misure unilaterali per un periodo di tre-sei mesi e da parte di Israele a interrompere qualsiasi nuovo insediamento per sei mesi".

 

Ma da Tel Aviv arriva una precisazione, con il consigliere della Sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi che, dopo aver preso parte ai lavori di Aqaba, chiarisce: "Contrariamente a quanto riferito sull'incontro in Giordania, non c'è alcun cambiamento nella politica di Israele". E aggiunge: "Nei prossimi mesi Israele regolarizzerà nove avamposti e approverà 9.500 alloggi in Cisgiordania. Non c'è alcun congelamento nelle costruzioni né cambiamento sullo status quo sul Monte del Tempio (Spianata delle moschee), né limiti alle attività dell'esercito". 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali