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Israele, la polizia raccomanda l'incriminazione di Benyamin Netanyahu

Il premier: "Quelle richieste non hanno valore legale". Le accuse sono corruzione, frode, abuso dʼufficio nel caso Bezeq, sui rapporti con il magnate delle tlc Elovitch

Israele, la polizia raccomanda l'incriminazione di Benyamin Netanyahu - foto 1
-afp

La polizia israeliana ha reso noto di aver raccomandato alla magistratura l'incriminazione del premier Benyamin Netanyahu e di sua moglie Sarah per sospetta corruzione, frode e abuso di ufficio nell'ambito dell'inchiesta Caso 4000, più noto come "caso Bezeq".

Netanyahu è sospettato, quando era ministro di settore, di aver favorito il magnate delle telecomunicazioni Shaul Elovitch, in cambio di un trattamento migliore da parte del sito Walla.

Il premier: "Richieste senza valore legale" - Non si è fatta attendere la replica del premier, che ha dichiarato: "Le raccomandazioni della polizia non hanno valore legale e non devono sorprendere nessuno. Sono sicuro che anche in questo caso le autorità competenti, dopo aver esaminato il materiale, arriveranno alla stessa conclusione che non c'era nulla perché in effetti non c'è nulla".

L'indagine e le osservazioni della polizia - In tutti gli interrogatori effettuati dalla polizia, Netanyahu ha sempre respinto in maniera categorica ogni addebito.

La polizia ha precisato di aver investigato a partire dal febbraio 2018 su sospetti favori che Netanyahu avrebbe elargito ad Elovitch negli anni 2012-2017. "Il rapporto fra Netanyahu e i suoi collaboratori ed Elovitch con i propri collaboratori era un legame di corruzione", scrive la polizia in un comunicato.

"In quegli anni il premier e i suoi assistenti hanno influenzato in maniera costante il sito internet Walla, sfruttando i legami con Elovitch", aggiungono alla polizia, menzionando in particolare la pubblicazione di "articoli e fotografie positive nei riguardi del premier e dei suoi familiari". In questo contesto la polizia ha consigliato anche la incriminazione della moglie di Netanyahu, Sarah.

Netanyahu ha corrisposto a quei favori, secondo la polizia, prendendo una serie di decisioni a favore della Bezeq, anche in anni in cui fungeva da ministro delle Comunicazioni.

Nei mesi scorsi la polizia ha consigliato l'incriminazione di Netanyahu anche per due altri filoni di inchiesta (ingenti regali avuti da uomini d'affari e collusione con l'editore del quotidiano Yediot Ahronot). Quei dossier sono ancora al vaglio del Consigliere legale del governo che è a capo della magistratura.