Lazzarini (Onu): "Israele non approverà più i convogli Unrwa"

Hamas è rimasto insoddisfatto dalle posizioni presentate a Doha dalla delegazione di Israele. Lo scrive Maariv, citando informazioni divulgate dalla rete televisiva Al-Arabiya. "Israele - dice Hamas - non ha fatto riferimento al cessate il fuoco e al ritiro delle forze da Gaza. Le nostre richieste erano realistiche, ma non c'è una volontà di Israele di raggiungere un accordo. Noi vogliamo un meccanismo chiaro e reale per un cessate il fuoco e per il rientro degli sfollati". 

Un presunto attacco israeliano contro un'auto vicino al confine siriano ha ucciso un uomo. Lo afferma una fonte della sicurezza libanese, dopo che un incendio notturno ha ferito quattro persone nell'est del Libano. "Aerei da combattimento israeliani hanno preso di mira un veicolo nella zona della Bekaa uccidendo il suo autista siriano", ha detto all'Afp la fonte della sicurezza, richiedendo l'anonimato. Dall'8 ottobre, le forze guidate da Hezbollah hanno attaccato quasi quotidianamente i villaggi e le postazioni militari lungo il confine affermando di sostenere Gaza. 

Il rilascio immediato degli ostaggi israeliani a Gaza è stato chiesto dal segretario generale dell'Onu Antonio Guterres in una conferenza stampa svolta al Cairo dopo un incontro con il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi, presenti il ministro degli Esteri Sameh Shoukry e il capo dell'Unrwa, l'Agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi, Philippe Lazzarini. "Nulla giustifica la punizione collettiva dei palestinesi nella Striscia di Gaza", ha aggiunto tornando a sollecitare "un cessate il fuoco immediato". Ha quindi invitato i Paesi membri a non far mancare i finanziamenti all'Unrwa, che "svolge un ruolo vitale".

La delegazione israeliana a Doha ha accettato una proposta di compromesso, avanzata dagli Usa, sul rapporto che dovrebbe essere stabilito tra la liberazione di ciascun israeliano ostaggio di Hamas e il numero di prigionieri palestinesi reclusi in Israele che dovrebbero essere rilasciati. Lo afferma la stampa israeliana secondo cui si attende ora una reazione di Hamas. 

Il ministero della Salute di Gaza ha pubblicato su Facebook una nota in cui si denuncia che sarebbero almeno 32.226 le persone uccise nel territorio della Striscia dal 7 ottobre. I feriti sarebbero 74.518. Il bilancio comprende almeno 84 morti e 106 feriti segnalati nelle ultime 24 ore. 

Un militare israeliano è rimasto ucciso sabato nei combattimenti nel nord della Striscia di Gaza. Si chiamava Lior Raviv e aveva 21 anni, secondo quanto ha riferito il portavoce militare: il numero complessivo dei militari caduti sul terreno dopo l'inizio delle operazioni terrestri a Gaza, il 27 ottobre, sale quindi a 252. 

Le forze di Israele hanno arrestato 480 agenti di Hamas e della Jihad islamica durante l'operazione militare nell'ospedale di Al Shifa di Gaza City, localizzando "armi e infrastrutture terroristiche" all'interno della principale struttura sanitaria della Striscia. Lo hanno reso noto le Forze di difesa di Israele nell'ultimo bollettino. I caccia israeliani hanno inoltre "colpito circa 65 obiettivi nella parte settentrionale e centrale di Gaza", distruggendo un tunnel utilizzato per compiere attacchi, complessi militari dove operavano uomini armati e ulteriori infrastrutture militari.