Le campagne militari in Iraq e Siria hanno portato all'uccisione di 45mila militanti dell'Isis dall'inizio delle operazioni due anni fa. Lo afferma il comandante americano Sean MacFarland. Negli ultimi 11 mesi i jihadisti uccisi sono stati 25mila. Le forze del Califfato sono ridotte a "15mila-30mila" combattenti nelle due aree di conflitto e hanno grandi diffilcoltà nei reclutamenti.