FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Iran, la nota attrice Taraneh Alidoosti posta sui social una foto senza il velo | Proteste anche nell'ovest del Paese

La donna mostra un cartello con lo slogan dei movimenti di dissenso: "Donna. Vita. Libertà". A 40 giorni dalla sanguinosa repressione a Zahedan le manifestazioni di dissenso si moltiplicano 

Iran, la nota attrice Taraneh Alidoosti posta sui social una foto senza il velo | Proteste anche nell'ovest del Paese - foto 1
Instagram

Una nota attrice dell'Iran, Taraneh Alidoosti, pubblica sui social una sua foto senza velo e con un cartello in mano su cui si legge "Donna.

Vita. Libertà", lo slogan diventato il grido di battaglia del movimento di protesta nazionale. L'immagine viene postata in contemporanea con l'inizio degli scioperi anche nell'ovest del Paese, dove in tanti hanno manifestato per solidarietà con le proteste per la morte di Mahsa Amini, a 40 giorni dalla sanguinosa repressione dei dimostranti, avvenuta il 30 settembre a Zahedan.

"Donna. Vita. Libertà": un'attrice iraniana posta via social la sua foto senza velo

 

Mahsa, uccisa a 22 anni - Il movimento di dissenso è cominciato nel Paese dopo la morte di Mahsa Amini, la donna di 22 anni uccisa dalle forze di sicurezza iraniane perché non indossava correttamente il velo. 

 

 

Quaranta giorni fa la repressione a Zahedan - Era il 30 settembre quando le forze di sicurezza hanno aperto il fuoco contro i manifestati dopo la preghiera settimanale a Zahedan, capitale del Sistan e provincia del Bauchestan, al confine con il Pakistan. Questo accadeva due settimane dopo lo scoppio delle manifestazioni in tutto l'Iran per la morte di Mahsa. La violenta repressione delle proteste ha provocato la morte di almeno 304 persone, tra cui 41 bambini e 24 donne, secondo quanto ha detto il gruppo Iran Human Rights. 

 

 

Scioperi nell'ovest del Paese - Quaranta giorni dopo gli scioperi e le manifestazioni si sono moltiplicate anche nell'ovest del Paese, che ha così espresso la sua solidarietà con Zahedan, con le città curde di Baneh, Bukan, Kermanshah, Marivan, Sanandaj e con la città di Natale di Mahsa, Saqqez. 

 

 

 

TI POTREBBE INTERESSARE

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali