Notizie di stampa parlando di fondi a un gasdotto che rifornisce la centrale dell'uomo sotto processo per la giornalista uccisa. La richiesta di spiegazioni di nove europarlamentari capeggiati da Tajani
Fondi europei potrebbero finanziare un gasdotto maltese che fornisce gas alla centrale elettrica di cui è azionista Yorgen Fenech, sotto processo per l'omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia, uccisa il 16 ottobre 2017. Sulla vicenda, riportata da alcuni mezzi di informazione, hanno inviato un'interrogazione alla Commissione europea nove europarlamentari del Ppe, capeggiati da Antonio Tajani. Oggetto del documentoi "Daphne Caruana Galizia e Fondi Ue Electrogas".
"La Caruana indagava su quella centrale" - "Prima del suo assassinio - si legge nell'interrogazione, con richiesta di risposta scritta -, la giornalista stava indagando sulla stessa centrale elettrica. Secondo alcune fonti, quest'attività di indagine è stata la causa principale del suo omicidio".
Il figlio: "Ipotesi intollerabile" - L'ipotesi che quei fondi vadano indirettamente a quell'uomo, continua il documento, "nelle parole di Matthew Caruana Galizia, il figlio della giornalista, è semplicemente 'intollerabile'. L'Unione europea ha infatti ripetutamente lodato Daphne Caruana Galizia, istituendo persino a suo nome un premio per il giornalismo. L'assegnazione indiretta di fondi europei all'uomo accusato del suo omicidio sarebbe incoerente e irrispettosa della sua memoria".
L'interrogazione quindi si conclude così: "Alla luce di quanto sopra, la Commissione europea quali azioni intende adottare per assicurare che i finanziamenti europei non saranno assegnati a soggetti direttamente o indirettamente collegati all'omicidio di Daphne Caruana Galizia?".