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Gaiani a Tgcom24: "La Corea del Nord è entrata tra le potenze strategiche mondiali, hanno la capacità di colpire obiettivi in tutto il mondo"

L'esperto militare commenta il lancio del missile caduto a circa 170 chilometri dalle coste giapponesi della prefettura di Aomori

24 Mar 2022 - 15:23
 © ansa

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Nelle acque giapponesi sarebbe caduto un Hwasong-127, un missile che ha un raggio di azione di 13-14 mila chilometri e che quindi potrebbe colpire Usa e Europa. Questo tipo di missile intercontinentale sarebbe dotato di una testata multipla, capace di colpire contemporaneamente più obiettivi con armi nucleari. A lanciarlo la Corea del Nord "per effettuare dei test ed entrare a tutti gli effetti tra le potenze strategiche mondiali dotate della stessa tecnologia", spiega l'esperto militare Gianandrea Gaiani in un'intervista a Tgcom24.

Il missile lanciato dalla Corea del Nord avrebbe raggiunto un'altitudine di circa 6mila km prima di cadere a circa 170 chilometri dalle coste giapponesi. Come si spiega questa traiettoria?

Hwasong-127 che è un missile balistico intercontinentale che ha un raggio di azione di 13-14mila chilometri di raggio d'azione. Per rendere operativo un missile del genere la Corea del Nord, che non può certo contare sull'estensione territoriale di nazioni come la Russia, deve testarlo in verticale (fino a 6.200 km di altezza) e fargli percorrere in orizzontale poco più di mille km, prima di farlo cadere in acque giapponesi. Un missile balistico esce dall'atmosfera per poi rientrarvi e colpire il bersaglio. Il test in verticale si giustifica con l'impossibilità della Corea del Nord di testarlo diversamente".

Perché l'Occidente e il Giappone condannano fermamente il lancio del missile?

"Ricordiamo che far esplodere testate nucleari potrebbe cancellare la vita su una faccia del globo, distruggendo città, intere regioni. Attualmente non si può più non tenere conto della Corea del Nord tra le potenze strategiche mondiali. Ha sviluppato la capacità di colpire obiettivi in tutto il mondo. Di tecnologie tali prima disponevano solo Stati Uniti, Gran Bretagna, Russia, Cina, Francia e India e Pakistan (anche se quest'ultimo non ancora di missili intercontinentali). Tuttavia questa scelta della Corea del Nord potrebbe assumere un valore, più che bellico, di deterrenza. Come a dire: - Se ci attaccate noi siamo in grado di colpire".

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