Trattative in corso

Hamas apre al congelamento delle armi nel negoziato sul cessate il fuoco

08 Dic 2025 - 00:09
 © Ansa

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Hamas manifesta la disponibilità a prendere in considerazione il "congelamento o lo stoccaggio" delle proprie armi all'interno di un'intesa che preveda il cessate il fuoco con Israele. A renderlo noto è Bassem Naim, membro dell'organo politico del movimento, nell'intervista concessa all'Associated Press dalla capitale del Qatar, dove risiede una parte rilevante della dirigenza del gruppo.

Nel colloquio, Naim sottolinea che Hamas continua a rivendicare il proprio "diritto di resistere", precisando però che il movimento è disposto a valutare la possibilità di deporre le armi qualora si avviasse un processo orientato alla formazione di uno Stato palestinese. L'esponente politico non entra nei dettagli delle modalità con cui potrebbe essere attuato un eventuale percorso di disarmo, ma prospetta una tregua prolungata, compresa tra cinque e dieci anni, come fase necessaria per consentire l'apertura delle discussioni. "Questo tempo deve essere utilizzato in modo serio e completo", afferma.

Naim aggiunge inoltre che Hamas è "molto aperta" rispetto alla gestione futura del proprio arsenale e osserva: "Possiamo parlare di congelamento, stoccaggio o deposizione, con la garanzia palestinese di non utilizzarle affatto durante questo periodo di cessate il fuoco o tregua". Resta comunque incerto se tale disponibilità possa soddisfare la richiesta israeliana di un disarmo totale.