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Ginevra, rubato in stazione violino da un milione e mezzo di euro

Lo strumento, fabbricato nel XVIII secolo dal liutaio Guadagnini, apparteneva al famoso concertista Pavel Vernikov che a Tgcom24 racconta: "Ho perso un pezzo della mia vita"

"Ho perso un pezzo della mia vita", queste le parole del concertista di fama internazionale Pavel Vernikov a Tgcom24, "suonavo con quello strumento ormai da 20 anni".

Si tratta di un violino fabbricato nel XVIII secolo dal liutaio Giovanni Battista Guadagnini, che è stato rubato su un treno a Ginevra, in Svizzera. Il valore dello strumento sarebbe di oltre un milione e mezzo di franchi (circa 1,4 milioni di euro). Rubati anche quattro archi, che valgono anch'essi una fortuna, e i documenti d'identità del concertista.

La dinamica del furto - I fatti risalgono al tardo pomeriggio di giovedì, quando Vernikov stava tornando a casa a Sion (cantone Vallese) da Vienna, dove insegna. Il furto è avvenuto sul treno che arrivava dall'aeroporto di Ginevra Cointrin alla stazione di Ginevra. Nella confusione della salita e discesa di numerosi passeggeri, il prezioso violino si è "volatilizzato". "E' successo tutto in un attimo", spiega Vernikov, "ho spostato le valige e per qualche secondo ho perso di vista il mio violino, qualcuno mi ha spinto e poi non c'era più". E continua: "Probabilmente si tratta di una banda che lavora a Ginevra e che compie molti furti sui treni". 

"Ho perso un pezzo della mia vita" - Vernikov racconta anche del suo attaccamento a quello strumento e dice: "Sono molto triste, sono stati tre giorni difficili, non ho dormito. Il violino mi serve per lavorare e ho dovuto cancellare dei concerti che avevo in programma, uno di questi a Roma. E poi non era un violino come tutti gli altri, aveva un grande valore, ho perso un pezzo della mia vita. Comparne un altro dello stello livello ora è impossibile. E' come se avessi sempre pilotato una Ferrari e ora mi ritrovassi con una macchina russa". Ma in tutto questo, Vernikov riesce anche a vedere un aspetto positivo e spiega: "Sono state davvero tantissime le persone che mi hanno mostrato affetto e solidarietà dopo aver saputo del furto. Tanti musicisti, anche famosi mi hanno contatto e alcuni si sono anche offerti di prestarmi uno strumento. Sono stato inondato di messaggi sui social, sul telefono e non sono ancora riuscito a rispondere a tutti". 

Violino fabbricato da Guadagnini - Il violino scomparso - ha detto Fabien Girard, amministratore del festival di musica di Sion, di cui Vernikov è direttore artistico - è stato fabbricato da Giovanni Battista Guadagnini, liutaio italiano tra i più celebri del XVIII secolo (Bilegno di Borgonovo Val Tidone, 1711 - Torino, 1786): si tratterebbe, per la precisione, di uno strumento fabbricato nel 1747.

Quotazioni stratosferiche dello strumento - Dei violini di Guadagnini si è parlato a volte come degli "Stradivari dei poveri", alludendo al lavoro di Antonio Stradivari, considerato il più grande maestro liutaio di tutti i tempi. E tuttavia si tratta di strumenti che hanno raggiunto quotazioni stratosferiche, intorno al milione di euro ed anche oltre.

Chi è Pavel Vernikov - Pavel Vernikov, erede della scuola di violino di Mosca, svolge un'intensa attività concertistica in tutto il mondo come solista, in duo e con il Trio Tchaikovsky. Tiene corsi di perfezionamento presso la Scuola di Musica di Fiesole e la Scuola di violino di Kuhmo in Finlandia ed è docente presso l'Università di Vienna.