DIFESA IN GIAPPONE

Tokyo valuta l’acquisto di sottomarini nucleari

Dopo il via libera americano a Seul per costruire sottomarini atomici, Tokyo apre al dibattito interno. Il ministro Koizumi: "Tutti i Paesi vicini li hanno"

08 Nov 2025 - 05:52
 © Ansa

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Il governo giapponese sta prendendo in considerazione la possibilità di dotarsi di sottomarini a propulsione nucleare, in un contesto di cooperazione militare sempre più stretta con gli Stati Uniti e di crescente instabilità nella regione dell’Asia-Pacifico. L’ipotesi, riportata dai media giapponesi, giunge a seguito del vertice tra Tokyo e Washington tenutosi a fine ottobre e della recente visita nella capitale nipponica del presidente americano Donald Trump.

Il ministro della Difesa Shinjiro Koizumi ha confermato che il tema è oggetto di analisi da parte del governo, dopo che Washington ha concesso alla Corea del Sud l’autorizzazione a sviluppare una propria flotta di sottomarini nucleari. In un’intervista televisiva, Koizumi ha descritto come “sempre più severo” l’attuale ambiente strategico nella regione, aggiungendo che sono in corso valutazioni per decidere se mantenere la flotta convenzionale a diesel o passare alla propulsione atomica. “Tutti i Paesi vicini li hanno – ha osservato Koizumi –. Questa è una novità che non possiamo ignorare”.

L’apertura del ministro arriva pochi giorni dopo l’annuncio del presidente Trump, il 30 ottobre, con cui la Casa Bianca ha approvato la richiesta di Seul di avviare un programma nazionale per la costruzione di sottomarini a propulsione nucleare. La decisione è stata motivata con la necessità di rafforzare la difesa sudcoreana di fronte alla minaccia rappresentata da Cina e Corea del Nord. Koizumi ha inoltre avuto colloqui con il segretario alla Difesa statunitense Pete Hegseth, noto per le sue posizioni rigide nei confronti di Pechino. La Cina dispone già di una flotta sottomarina nucleare operativa, mentre la Corea del Nord ha inserito lo sviluppo di unità simili nel piano quinquennale avviato nel 2021.