CONTRO L'OCCIDENTE

Giampiero, il jihadista italiano: Occidente ti distruggerò

Isis, Farnesina e intelligence: è tra i foreign fighers accertati

20 Dic 2014 - 15:48
 © ansa

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Barba lunga, 35 anni, Giampiero è partito da Bologna, destinazione Siria, "per distruggere l'Occidente". E' la storia di Giampiero, uno dei 40 italiani convertiti all'Islam che hanno giurato fedeltà al Jihad. In un carcere di Baghdad, accusato di terrorismo internazionale, è considerato dal governo italiano uno dei "foreign fighers accertati", un convertito all'Islam che ha dichiarato guerra all'Italia e al suo passato.

La sua storia di ribellione, riporta la Repubblica, parte dalla Calabria, sua terra d'origine, da dove Giampiero, insoddisfatto, parte per arrivare a Bologna, dove si avvicina a circoli islamici, contigui a cellule terroristiche, dice l'intelligence. Per la disperazione dei suoi familiari, che non comprendono le sue scelte estreme.

Allarga i suoi contatti e finisce in Siria a combattere, dicendosi seguace del califfato di al Baghdadi. Di fatto diventa un miliziano dell'Isis, giurando di combattere l'oppressione dell'Occidente, fino "all'estremo sacrificio". I familiari sono convinti che qualcuno, abile, gli abbia fatto il lavaggio del cervello. Ora è in una cella a Baghdad, sul capo un'accusa pesantissima, l'intelligence italiana, e non solo, alle calcagna.

Jihadisti uccidono 100 "foreign fighters" disertori - Lo Stato islamico avrebbe ucciso cento "foreign fighters" che tentavano di disertare, scappando dalla città di Raqqa nel nord della Siria. Lo ha riferito al Financial Times un attivista siriano che si oppone sia al regime di Assad che all'Isis, che ha chiesto l'anonimato, in un articolo in cui si racconta che il morale basso dei combattenti jihadisti e le diserzioni stanno indebolendo l'Isis.

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