Un tribunale di Gerusalemme ha condannato all'ergastolo il 31enne israeliano Yosef Haim Ben-David, accusato del rapimento e dell'uccisione del 16enne palestinese Abu Khdeir, bruciato vivo il 2 luglio 2014. All'uomo, giudicato sano di mente nonostante la richiesta degli avvocati difensori, è stata inflitta una pena suppletiva di altri 20 anni di carcere e il pagamento di 150mila sicli israeliani di risarcimento per la famiglia della vittima.