All'indomani della nomina di Jean-Claude Juncker a presidente della commissione Ue, la stampa inglese è unanime: la Gran Bretagna saluta l'Ue
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Gran Bretagna e Unione Europea sempre più distanti, dopo il vertice di Bruxelles. All'indomani della nomina di Jean-Claude Juncker a presidente della commissione Ue, contro il quale il premier britannico David Cameron si è opposto fino all'ultimo con più dichiarazioni avverse, la stampa inglese è unanime: la Gran Bretagna è più vicina all'uscita dall'Ue ed alcuni quotidiani attaccano il premier per la sua sterile conduzione della trattativa.
"Un passo avanti verso l'uscita dall'Europa", è il titolo dell'euroscettico Daily Mail che poi definisce Cameron 'il Rooney d'Europa' riferendosi all'attaccante della Nazionale (e del Manchester), Wayne Rooney, eliminata al primo turno dei Mondiali di calcio in corso in Brasile. Stessa considerazione da parte del Times: 'La Gran Bretagna vicino all'uscita dalla Ue' titola il giornale di Rupert Murdoch. Il Paese - prosegue - si trova in uno "splendido isolamento".
'Una sconfitta, un disastro' strilla invece in prima pagina l'Independent, mentre il Guardian pure punta a un "Regno Unito vicino all'uscita da Ue" e il Sun si rivolge a Cameron titolando 'Cam, siamo in guerra con l'Europa'. Infine, il Financial Times, nel suo editoriale, sostiene che si tratta di un "cambiamento storico di potere all'interno della Ue" e di "un momento pericoloso per le relazioni del Regno Unito con l'Europa".