FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Disastro Fukushima, l'Onu chiede di bloccare il rientro dei residenti

Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, dopo il terremoto del 2011 il livello delle radiazioni "è ancora alto"

Disastro Fukushima, l'Onu chiede di bloccare il rientro dei residenti - foto 1
-afp

Il governo giapponese deve interrompere il programma di rientro delle donne e dei bambini sfollati nelle zone disastrate di Fukushima.

E' quanto chiede l'Onu, segnalando che dopo il terremoto del marzo del 2011 "il livello delle radiazioni è ancora alto". In un rapporto sull'inquinamento dell'aria, le Nazioni Unite criticano la decisione di Tokyo di rimuovere gli ordini di evacuazione da gran parte dei luoghi colpiti dal disastro ambientale.

L'autore della relazione, Baskut Tuncak, sostiene inoltre che "il progressivo alleggerimento degli ordini di evacuazione ha creato enormi pressioni sulle persone le cui vite sono state già messe in subbuglio dalla catastrofe. Molti di loro interpretano la decisione del governo come una forzatura". I principali timori riguardano i luoghi in cui i livelli di radiazione superano 1 millisievert all'anno, un livello che precedentemente le autorità giapponesi consideravano come limite massimo per le persone più vulnerabili, tra questi appunto i bambini e le donne in età riproduttiva.

Un delegato della missione giapponese nelle sede delle Nazioni Unite di Ginevra ha definito la relazione come poco obiettiva, accusando il rapporto di divulgare informazioni che non corrispondono al vero. All'indomani dell'incidente nucleare di Fukushima il governo giapponese ha incrementato il valore di tolleranza alle radiazioni a 20 millisieverts, sollevando le preoccupazioni sullo stato di salute dei residenti. Lo scorso agosto lo stesso Tuncak e due attivisti all'interno delle Nazioni Unite avevano apertamente criticato Tokyo di "mettere a repentaglio la vita di decine di migliaia di lavoratori" impegnati nel programma di bonifica dell'impianto atomico di Fukushima Daichi.