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Francia: "Estradizione di terroristi in Italia? Non ci opporremo. Ma non spetta a Salvini venire a prendere i brigatisti"

Il ministro francese degli Affari europei, Nathalie Loiseau, modifica la posizione del suo governo rispetto alla storica linea Mitterrand e risponde al vicepremier: "Ci sono magistrati che studiano caso per caso"

Francia:
-afp

Parigi non si opporrà all'estradizione dei terroristi reclamati dall'Italia e rifugiati in Francia.

Lo dichiara il ministro degli Affari europei Nathalie Loiseau, precisando che non vede "alcuna ragione" per farlo. Sarà rivista, continua la Loiseau, la posizione del governo rispetto a quella decisa da Francois Mitterrand (1981-95). All'epoca l'esecutivo aveva negato l'estradizione di ex militanti politici che avevano rinunciato alla lotta armata.

Salvini: "Aspettiamo che la Francia ci restituisca i terroristi" - Nathalie Loiseau, dunque, con un'intervista rilasciata al quotidiano Le Monde, impone un deciso cambio di rotta rispetto alla linea Mitterand. Riferendosi a questo tema, il ministro dell'Interno, Matteo Salvini parlando dal panco di Ozieri (Sassari) ha detto: "Ora è tornato in Italia l'ambasciatore francese. Siamo tutti contenti e più rilassati, adesso però aspettiamo che Parigi ci restituisca i 15 terroristi".

La replica della Francia - E il ministro Nathalie Loiseau ha risposto proprio a Salvini: "E' un tema che viene trattato da giustizia a giustizia. Non spetta a un ministro dell'Interno, sia esso vicepremier, di venire a prendere i brigatisti in Francia e non spetta al suo omologo francese consegnarglieli", ha detto. 

"Caso per caso" - "Ci sono dei magistrati che lavorano tra loro, studiando caso per caso, vegliando al rispetto di una eventuale prescrizione dei fatti. Si farà caso per caso, ma non c'è alcun motivo di opporsi a una eventuale estradizione", ha concluso il ministro.