Mentre in Siria gli ispettori dell'Onu cercano prove dell'utilizzo di armi chimiche, nella vicina Israele torna la paura di attacchi con gas letali. E riprende, come dopo l'11 settembre e la guerra in Iraq, la corsa alle maschere antigas. Migliaia di persone si sono messe in coda davanti ai distributori di maschere di tutto il Paese, oppure hanno telefonato ordinando le protezioni per sé e per i familiari.