C'era la figlia Daria alla cerimonia in cui il dissidente russo Alexei Navalny è stato premiato all'Eurocamera. A Strasburgo, a Navalny è stato assegnato il premio Sacharov, con cui il Parlamento europeo sceglie un personaggio per celebrare la libertà di pensiero. "Quando ho scritto a mio padre e gli ho chiesto 'cosa vorresti che dicessi a Strasburgo' ha risposto: 'Di' che nessuno può osare equiparare la Russia al regime di Putin". Queste le parole di Daria Navalny alla plenaria. "La Russia - ha ripreso la figlia del dissidente - è una parte dell'Europa, mi ha detto ancora mio padre, e ci sforziamo di diventarne parte. Ma vogliamo anche che l'Europa si impegni per se stessa. Ci impegniamo per l'Europa delle idee, per la celebrazione dei diritti umani, la democrazia e l'integrità. E non vogliamo l'Europa dei cancellieri e dei ministri, che sognano di ottenere un posto del consiglio di amministrazione delle aziende statali di Putin o di navigare sullo yacht di un oligarca".
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