Usa, ex rapper dei Fugees colpevole di aver spiato per la Cina
L'artista Pras Michel rischia fino a 20 anni di carcere
Il rapper Pras Michel, ex dei Fugees e vincitore di un Grammy, è stato giudicato colpevole di aver lavorato al servizio della Cina e di aver cospirato contro il governo degli Stati Uniti.
Lo riporta la Cnn. Rischia fino a 20 anni di carcere. L'artista avrebbe aiutato le autorità di Pechino ad avere accesso ad altissimi funzionari Usa e contatti con ben due presidenti, Barack Obama e Donald Trump.
In base agli atti di accusa, il cantante avrebbe tentato di "creare collegamenti" per conto del governo cinese e dell'imprenditore malese Jho Low. Il rapper è stato riconosciuto colpevole di cospirazione, subornazione di testimoni e attività di lobbying non registrate per conto di un governo straniero. Durante la sua testimonianza, la scorsa settimana, Michel ha affermato di aver ricevuto circa 20 milioni di dollari da Low nel 2012, per "ottenere una foto con Obama". Il rapper avrebbe poi utilizzato almeno 800mila dollari per finanziare la campagna elettorale dell'ex presidente Usa attraverso una serie di donatori.
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