E' stata condannata a due anni di reclusione Amal Fathy, attivista egiziana moglie di un consulente legale della famiglia di Giulio Regeni a Il Cairo. Pur scollegato da quello dell'uccisione del ricercatore friulano, il caso della donna viene seguito con attenzione dall'Italia. Come riferiscono fonti giudiziarie nella capitale egiziana, la Fathy è stata condannata per offese a funzionari di una banca e diffusione di informazioni false.