Dietrofront di Assange, il legale: "Non si consegnerà agli Usa"

La decisione del presidente Barack Obama di ridurre la pena per Chelsea Manning, la "talpa" di Wikileaks che verrà scarcerata il 17 maggio, non è sufficiente perché Julian Assange si consegni alle autorità Usa come promesso. Lo ha detto uno dei suoi legali, Barry Pollack, spiegando che Assange accoglie positivamente la decisione di Obama, "ma è meno di quanto volesse: aveva chiesto la grazia e la scarcerazione immediata".
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