Covid, Johnson: "Dopo il lockdown, ritorno graduale alla normalità in 4 tappe"
Il premier britannico ha annunciato un "cauto" piano per l'uscita del Paese dall'emergenza
Il premier britannico Boris Johnson ha annunciato un "cauto" piano graduale in quattro fasi per l'uscita del Paese dal lockdown: con la riapertura delle scuole l'8 marzo e qualche limitatissimo allentamento delle restrizioni sociali fra l'8 e il 29; seguite da alleggerimenti più estesi il 12 aprile, il 17 maggio e un previsto superamento generale delle misure il 21 giugno.
Nella conferenza stampa in diretta tv tenuta da Downing Street assieme ai consiglieri medico-scientifici Chris Whitty e Patrick Vallance dopo il suo intervento pomeridiano in Parlamento, il premier ha indicato in oltre 17,6 milioni le persone vaccinate con la prima dose nel Regno a oggi, oltre a più di 624.000 richiami, mentre i nuovi casi quotidiani da Covid sono scesi a circa 10.000 e i morti censiti nelle 24 ore a 178, il minimo da mesi.
Ha poi confermato che la roadmap del dopo lockdown partirà dalla riapertura l'8 delle scuole, che sono complessivamente "sicure", rimarcando che come ulteriore misura cautelare i ragazzi delle scuole secondarie dovranno peraltro indossare la mascherina negli ambienti comuni e nelle aule.
Johnson ha quindi insistito che è "impossibile sradicare" del tutto il Covid e che non esiste "alcun vaccino contro alcuna malattia che protegga al 100%", ma che comunque il Regno punta ora "a sostituire" gradualmente il lockdown (che neppure potrebbe azzerare i morti per coronavirus "anche se fosse esteso indefinitamente" con tutte le conseguenze che questo comporterebbe) "con i vaccini".
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