NUOVA ONDATA

Covid, Cina: "Non visitate gli anziani durante il Capodanno lunare"

L'avvertimento delle autorità a seguito della recrudescenza dell'infezione che raggiungerà il picco in settimana

12 Gen 2023 - 15:38
 © Afp

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Nella nuova ondata di casi Covid in Cina, le autorità sanitarie invitano a non visitare i familiari anziani ancora non contagiati dal virus durante le lunghe festività dell'imminente Capodanno lunare. Guo Jianwen, uno degli esperti del team di prevenzione del governo centrale, ha detto che "si può dimostrare di tenere a loro non portando necessariamente il virus nelle loro case", secondo quanto dicono i media locali. Si stima che questa settimana si raggiungerà il picco delle infezioni in diverse province e città, tra cui Pechino e Shanghai. 

Le direttive

  Oltre a esortare le persone a non viaggiare, alle autorità regionali è stato ordinato di garantire una risposta adeguata, tra cui almeno due settimane di farmaci. Il Global Times, il tabloid nazionalista del Quotidiano del Popolo, ha riferito che alle comunità locali è stato consigliato di organizzare gruppi di autisti per il trasporto di contagiati in stato di necessità "quando le ambulanze delle istituzioni mediche non possono arrivare in tempo".

La fase due dopo la politica di "tolleranza zero"

 La Cina, che fino a un mese fa continuava a seguire la politica draconiana della "tolleranza zero" al Covid, sta scontando anche i bassi livelli di vaccinazione tra gli anziani e le risorse sanitarie più limitate al di fuori delle città della prima fascia. Ufficialmente, poche decine di persone sono morte di Covid nell'ultimo mese, ma secondo gli analisisti la cifra reale sarebbe molto più alta, con previsioni di oltre un milione di morti entro la fine dell'anno.

Dati insufficienti

 Appena mercoledì, Michael Ryan, capo delle emergenze dell'Oms, ha rimarcato la sua frustrazione per i dati insufficienti provenienti dalla Cina, ritenendo "sottostimato" il numero dei decessi. Il governo cinese ha smesso di pubblicare la maggior parte dei dati sull'infezione dall'inizio del forte aumento di casi emersi a dicembre e lunedì ha fornito gli ultimi aggiornamenti quotidiani relativi a domenica 8 gennaio (quasi 15.000 nuovi casi), puntando al passaggio mensile dei report dopo il declassamento del Covid da "Malattia A a Malattia B".

La replica di Pechino

  In più, Pechino conta i decessi correlati al virus solo se per insufficienza respiratoria, sollevando le critiche dell'Oms. "Il compito chiave nelle pandemie dovrebbe essere il trattamento", ha tagliato corto Liang Wannian, capo del team di esperti governativi contro il virus. A dispetto delle "speculazioni di alcuni media e politici occidentali che hanno etichettato il recente cambiamento di politica come "un'inversione di marcia", l'ultima ottimizzazione è frutto della valutazione scientifica cinese dell'attuale pandemia, basata sulla pianificazione prudente, nonché su una risposta tempestiva", ha osservato oggi l'agenzia ufficiale Xinhua.

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