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Ci sono meno di 10mila ricoverati in ospedale: è la prima volta dal 14 marzo. Nei centri commerciali registrato l'80% dei clienti rispetto allo stesso periodo del 2019
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Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati altri 642 casi di coronavirus e 156 nuovi decessi. Continua a salire il numero dei guariti: 2.278 in più, per un totale di 132.282. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 640, 36 meno di mercoledì. In Lombardia ci sono 319 nuovi positivi (di cui 38 nella sola città di Milano), per un totale che arriva così a 86.091, 65 decessi (stesso numero del giorno prima), mentre i guariti e i dimessi sono 207. Per la prima volta dal 14 marzo in Italia ci sono meno di 10mila ricoverati.
Niente parata militare lungo i Fori Imperiali per la Festa della Repubblica del 2 giugno: è questo - secondo quanto si apprende, anche se non ci sono indicazioni ufficiali - l'orientamento prevalente, dopo una serie di incontrati e contatti, anche nelle ultime ore, tra la Difesa e il Quirinale. Allo stato attuale la cerimonia di Roma dovrebbe ricalcare quella, all'insegna della massima sobrietà, svoltasi il 25 aprile.
Gli spostamenti tra comuni e province di regioni confinanti possono essere autorizzati solo per motivi di "assoluta urgenza". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, rispondendo ai governatori che chiedevano di autorizzare questo tipo di movimenti e che già, in alcuni casi, hanno emanato delle ordinanze in merito. Nella lettera inviata al presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, Speranza ribadisce che la previsione di vietare gli spostamenti fino al 2 giugno "risponde all'esigenza di gradualità nell'allentamento delle misure adottate".
In Italia ci sono meno di 10mila persone in ospedale per il coronavirus. Secondo i dati della Protezione civile sono 9.269 ricoverati con sintomi e 640 in terapia intensiva, per un totale di 9.909. E' la prima volta dal 14 marzo. Il picco di ricoverati era stato di oltre 33 mila.
Secondo gli ultimi dati forniti dalla Protezione civile, nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati altri 642 casi di coronavirus e 156 nuovi decessi. Continua a salire il numero dei guariti: solo oggi sono 2.278 in più, per un totale dall'inizio della pandemia di 132.282. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 640, 36 meno di ieri. I ricoverati negli altri reparti Covid-19 sono invece 9.269 (-355).
I dati dei centri commerciali in Italia a partire dai primi tre giorni post lockdown, cioè da lunedì 18 maggio, indicano che "l'80% dei visitatori rispetto allo stesso periodo del 2019 ha scelto di tornare a frequentare fin da subito i propri centri commerciali". Lo afferma il gruppo del settore Igd. Secondo Igd "attualmente oltre il 90% dei punti vendita risulta aperto e operante, mentre i rimanenti si stanno organizzando per aprire quanto prima". Le strutture del gruppo, quotato alla Borsa di Milano, "non hanno mai chiuso durante il lockdown, garantendo i servizi primari (generi alimentari, farmacie, ottica e altri) ed adottando ogni misura necessaria ad operare in piena sicurezza".
In Lombardia ci sono 319 positivi in più al coronavirus (di cui 38 nella sola città di Milano) per un totale che arriva così a 86.091. Si registrano nelle utlime 24 ore 65 decessi (stesso numero del giorno prima) mentre i guariti e i dimessi sono 207. Sono stati effettuati più tamponi (14.702) riseptto a mercoledì (quando erano stati 11.508). Sono i dati forniti dalla Regione.
Non è ancora una decisione ufficiale ma il governo della Finlandia potrebbe vietare quest'estate l'ingresso nel Paese ai turisti svedesi nell'ambito delle misure di contenimento del coronavirus. Per il capo dell'Istituto della Sanità finlandese, Mika Salminen, "la differenza" tra i due Paesi "nella diffusione del virus è un fatto". La Svezia, ha sottolineato l'epidemiologo seguendo quanto riportato dal Guardian, ha più casi di tutti i suoi vicini messi insieme e "di questo dovrà tenere conto il governo quando dovrà prendere una decisione".
"Chiudere i confini esterni per invogliare il turismo in Austria non mi sembra una trovata sensazionale". Lo ha detto Enzo Amendola, ministro per gli Affari europei, rispondendo al cancelliere austriaco Kurz che ha detto di non voler aprire i confini ai Paesi che non hanno sotto controllo la situazione del coronavirus. "Noi lavoriamo in coordinamento con la Commissione europea per una gestione delle frontiere coordinata in base ai dati epidemiologici. Non è tempo di spot o proclami unilaterali, ma di intenso lavoro per unire l'Europa in questa fase delicata", ha aggiunto Amnedola.
Cala a 338, contro i 363 di ieri e i 545 censiti martedì, il bilancio ufficiale dei morti da coronavirus nel Regno Unito. Il totale dei decessi accertato con i tamponi sale così a 36.042, anche se le stime dell'agenzia Pa, basate in parte sulle elaborazioni statistiche dell'Ons, l'Istat britannico, e allargate ai casi di morte sospetta da Covid-19, delineano un totale oltre 44.500.
Arriva l'autocertificazione per velocizzare le procedure di erogazione dei finanziamenti delle aziende in difficoltà. Lo prevede un emendamento al dl imprese approvato nelle commissioni Finanze e Attività produttive della Camera che viene incontro alle richieste di alcuni esponenti della magistratura, della Banca d'Italia e delle banche avanzate nelle scorse settimane, Nel testo si prevede anche un "protocollo d'intesa sottoscritto tra il ministero dell'Interno, il Ministero dell'Economia e delle Finanze e Sace" per la prevenzione "dei tentativi di infiltrazioni criminali.
La Commissione Ue ha dato il via libera a un piano "ombrello" dal valore di nove miliardi di euro. I fondi sono destinati a interventi a sostegno delle aziende italiane da parte delle Regioni e di altri enti locali.
Il numero di morti per coronavirus in Brasile è cresciuto del 120% in due settimane, con un forte aumento dei casi soprattutto nello Stato di Rio de Janeiro e nelle province della regione amazzonica. A Rio il numero dei decessi per Covid-19 è passato da 1.205 registrati il 6 maggio a 3.237 di ieri, con un aumento del 270%, secondo un rapporto del portale di notizie Uol. San Paolo e Rio, entrambi nella regione sud-orientale, restano gli Stati più colpiti dalla malattia.
Le elezioni Regionali, quelle comunali, nonché il referendum costituzionali e le suppletive di Camera e Senato potrebbero svolgersi già a settembre. Lo prevede un emendamento della relatrice al decreto sul rinvio in autunno delle elezioni, Anna Bilotti, (M5s) appena presentato in Commissioni Affari costituzionali. Anche il sottosegretario all'Interno, Achille Variati, intervenendo in Commissione ha parlato della possibilità di tenere a settembre "sia il primo sia il secondo turno".
"In nessun caso apriremo i nostri confini a Paesi che non hanno ancora la situazione" dei contagi da coronavirus "sotto controllo". Lo afferma su Twitter il cancelliere austriaco Sebastian Kurz. "Il governo federale farà tutto il possibile per promuovere le vacanze in Austria e per dimostrare che le vacanze in Austria sono sicure", aggiunge Kurz.
L'Inps ha pagato oggi l'indennità di 600 euro per i lavoratori autonomi per aprile prevista dal decreto Rilancio a 1,4 milioni di persone e intende concludere l'operazione pagando 400mila indennità domani e altri due milioni entro lunedì. Lo fa sapere l'Istituto con una nota. I pagamenti sono stati effettuati attraverso il medesimo strumento di riscossione utilizzato per i pagamenti della rata di marzo.
"Il governo accompagnerà il ritorno a scuola in sicurezza e considerate le condizioni determinate dall' evoluzione epidemiologica". Lo ha detto la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, aggiungendo che "intendo rassicurare i dirigenti scolastici, stiamo lavorando per far sì che non ricada tutto sulle loro spalle. Ci saranno regole chiare e realmente applicabili. A breve sarà chiuso il protocollo di sicurezza".
Il Comune di Milano lancia il servizio dell'assistente virtuale su Whatsapp con l'obiettivo di dare a tutti i cittadini informazioni sulla città durante l'emergenza coronavirus. Si tratta di un 'chatbot' automatizzato che permetterà di ottenere, 24 ore su 24, risposte alle domande più frequenti, notizie aggiornate su Milano e informazioni sulle attività commerciali aperte, i servizi pubblici disponibili, gli spostamenti consentiti e la viabilità, oltre alle esigenze di persone con disabilità. Per utilizzare il servizio sarà sufficiente salvare il numero 020202 tra i propri contatti e scrivere "ciao" in un messaggio. L'assistente virtuale si attiverà indicando una serie di opzioni tra cui scegliere per ottenere una risposta immediata.
Se gli Stati Uniti avessero imposto prima le misure di lockdown contro il coronavirus si sarebbero potute salvare oltre 30mila vite. Lo sostiene uno studio della Columbia University citato dal New York Times. Due settimane settimane per evitare 36mila morti, sostiene il rapporto per il quale se l'amministrazione Trump avesse chiuso il Paese il primo marzo l'83% delle vittime totali di Covid-19 si sarebbero potute evitare. Invece la distanza sociale e le altre misure di controllo sono state imposte a metà marzo.
Il coronavirus non sopravvive nell'acqua di mare: una buona notizia arriva dai ricercatori dell'Ifremer, l'Istituto francese di ricerca per l'utilizzazione del mare. Per arrivare alle loro conclusioni, i ricercatori hanno studiato ostriche e cozze insieme a campioni di acqua di mare prelevati in diversi punti del litorale di Francia. Fra i 21 molluschi analizzati, neppure uno ha mostrato tracce di coronavirus. E in nessun campione di acqua di mare è stato possibile individuare la presenza del virus. "Anche se non si può parlare di certezza per tutti i molluschi e le acque marine di Francia - ha spiegato una delle ricercatrici all'origine dello studio - l'assenza di tracce di Covid-19 rivelata dal nostro studio è una buona notizia".
La multinazionale Astrazeneca ha concluso i primi accordi per la produzione di almeno 400 milioni di dosi del potenziale vaccino anti-Covid in sperimentazione a Oxford - con una capacità di produzione di un miliardo di dosi nel 2020 e 2021 - e avvierà le prime consegne a settembre. Dopo la prelazione di 30 milioni di dosi da parte del governo inglese, la compagnia sta lavorando ad accordi in parallelo, anche con altri governi europei, per assicurare una "ampia ed equa fornitura del vaccino nel mondo, con un modello no-profit, durante la pandemia".
Tra gennaio e febbraio i morti in Italia sono stati 114.514, ovvero 10.148 in meno rispetto ai 124.662 attesi mentre tra marzo e aprile i morti sono stati 156.429, ovvero 46.909 in più rispetto a quelli attesi. Lo rileva l'Inps nello studio "Analisi della mortalità nel periodo di epidemia da Covid-19" appena pubblicato che sottolinea come il numero di morti dichiarate come Covid-19 nello stesso periodo sia stato di 27.938 unità.
"Con la stessa determinazione" usata nella fase 1 "ritengo possibile, anzi doveroso, compiere una scelta coraggiosamente indirizzata verso un rapido ritorno alla normalità. Siamo nella condizione di affrontare la fase 2 con fiducia e responsabilità". Lo dice il premier Giuseppe Conte nell'informativa in Aula alla Camera.
"In questa fase più che mai resta fondamentale il rispetto delle distanze di sicurezza e ove necessario l'uso delle mascherine. Non è il tempo dei party, delle movide, e degli assembramenti". Lo dice il premier Giuseppe Conte nell'informativa in Aula alla Camera sulla fase 2.
"Dipenderà dalle condizioni della regione. Se è una regione a basso rischio, probabilmente sarà consentito lo spostamento dal 3 giugno. Un sistema di monitoraggio ci consente di sapere se una regione è a basso, medio o alto rischio. Se una regione è ad alto rischio di sicuro non potrà ricevere ingressi da altre regioni, ma speriamo non sia così". Lo precisa il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia a Mattino Cinque.
Sulla mobilità interregionale chiedo di avere ancora un po' di pazienza. Oggi le regioni italiane sono tutte a basso rischio e tre a medio rischio, ma parliamo di dati che abbiamo alle spalle. Spero che la settimana prossima diventino tutte a basso rischio". Lo afferma il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia a Mattino Cinque.
L'Emilia-Romagna gioca d'anticipo e fissa a sabato 23 maggio l'avvio ufficiale della stagione balneare in riviera: inizialmente prevista per lunedì 25, la riapertura degli stabilimenti balneari è stata anticipata di un paio di giorni per decisione della Regione. La raccomandazione è di evitare il concentramento solo in alcune porzioni di spiaggia, per facilitare e garantire sicurezza e distanziamento tra le persone. Nelle spiagge libere i Comuni possono prevedere accessi contingentati.