Coronavirus, boom di vendita di marijuana negli Usa prima del lockdown
Raggiunto il massimo storico del consumo della sostanza nel mese di marzo a causa dellʼemergenza sanitaria
Il consumo di marijuana ha raggiunto il massimo storico a marzo negli Stati Uniti, quando a causa del coronavirus si è diffuso il lockdown. L'agenzia Bloomberg cita un sondaggio effettuato a marzo su 2.500 consumatori di Cowen&Co, il quale ha rilevato che il 33% ha provato la cannabis nella sua vita: si tratta di una percentuale record.
I numeri del sondaggio - A marzo, il 12,8% degli intervistati ha detto di aver fatto uso di marijuana, in crescita rispetto alla media del 12,5% nel 2019.
Cowen ha spiegato che le vendite sono aumentate esponenzialmente a marzo perché gli americani hanno iniziato a fare scorta in vista della chiusura dei negozi dedicati, con la crescita settimanale che ha raggiunto il 64% nei sette giorni terminati il 16 marzo, l'aumento più alto almeno dall'inizio del 2019. Nelle settimane successive si è poi vista una decelerazione.
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