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Esponente di destra, 39 anni, è in ospedale in condizioni critiche mentre una persona è stata tratta in arresto
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Il senatore di destra e candidato alle presidenziali colombiane del prossimo anno Miguel Uribe è rimasto ferito da colpi d'arma da fuoco a Bogotà. Lo riportano numerosi media locali, mentre il governo parla di un "attacco". Uribe, 39 anni, è ora in condizioni critiche mentre una persona, forse un minorenne, è stata tratta in arresto. "La violenza non può mai essere la strada, spero vivamente che (Uribe) stia bene e fuori pericolo", ha scritto sui social la ministra degli Esteri colombiana Laura Sarabia. Uribe è stato operato ma non è fuori pericolo.
La scorta del politico, secondo le prime ricostruzioni operate dai media locali, ha risposto all'attacco dando vita a uno scontro a fuoco al termine del quale almeno un'altra persona sarebbe stata ferita. Il sindaco della capitale colombiana, Carlos Fernando Galan, ha detto che l'aggressore è stato arrestato. L'azione è stata censurata in fretta dalle principali istituzioni colombiane.
"Questo atto di violenza è un attacco non solo contro l'integrità personale del senatore, ma anche contro la democrazia, la libertà di pensiero e l'esercizio legittima della politica in Colombia", si legge in una nota della presidenza colombiana. Miguel Uribe Turbay, classe 1986, è figlio di Diana Turbay, nota giornalista, sequestrata nel 1991 dal narcotrafficante Pablo Emilio Escobar Gabiria, uccisa nel corso delle operazioni di del suo riscatto. Il nonno materno del senatore, Julio Cesar Turbay Ayala, è stato presidente della Colombia dal 1978 al 1982
"Questa è una minaccia alla democrazia e il risultato della violenta retorica della sinistra proveniente dai più alti livelli del governo colombiano". Con queste parole il segretario di Stato statunitense, Marco Rubio, ha condannato il tentato omicidio del senatore conservatore Miguel Uribe. Rivolgendosi al presidente Gustavo Petro, Rubio ha chiesto di "attenuare la retorica incendiaria e proteggere i funzionari colombiani".