Cina, terremoto in province Gansu e Qinghai: almeno 116 morti
I feriti sarebbero oltre 500. Il presidente Xi Jinping ha chiesto sforzi "a tutto campo" per salvare i superstiti
Sale a 116 morti il bilancio provvisorio del terremoto di magnitudo 6.2 che ha colpito le province di Gansu e Qinghai, nella parte nord-occidentale della Cina.
I feriti sarebbero oltre 500. Il presidente Xi Jinping ha sollecitato sforzi "a tutto campo" campo nelle attività di ricerca, salvataggio e soccorso dopo il sisma.
L'epicentro è stato localizzato a soli 5 chilometri dal confine tra le due province. Secondo quanto riportato dall'emittente Cctv, 105 persone sono morte nella provincia di Gansu e altre 11 nella vicina provincia di Qinghai.
Il sisma ha scosso nella notte la contea di Jishishan, nella Cina nordoccidentale, danneggiando case e strade. I soccorritori sono corsi alla ricerca dei sopravvissuti intrappolati sotto le macerie, mentre i residenti si sono precipitati all'aperto nonostante il gelido inverno.
TI POTREBBE INTERESSARE
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali