Cina, "corruzione e favoritismo": l'ex ministro della Giustizia condannato a morte
Fu Zhenghua ha ammesso di aver accettato tangenti per oltre 16,50 milioni di dollari
Fu Zhenghua, ex ministro della Giustizia cinese, è stato condannato a morte con due anni di sospensione della pena per corruzione e favoritismo.
Nel mese di luglio aveva ammesso di aver accettato tangenti, per un totale di oltre 16,50 milioni di dollari. La sentenza arriva dal tribunale intermedio del popolo di Changchun, nella provincia di Jilin, a riportarlo è CCTV-1, il principale canale televisivo della Cina.
La condanna - La pena capitale con sospensione di solito può essere commutata con l'ergastolo, a patto che l'imputato mostri segni di redenzione. Qualora dovesse verificarsi la commutazione della pena, Fu verrebbe condannato alla reclusione a vita, senza condizionale.
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