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La riduzione del periodo di quarantena da 14 a 10 giorni "comporterebbe una perdita di rilevamento dei casi sintomatici tra i contatti stretti dei casi confermati di circa il 6%". E' quanto afferma il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, in risposta a una richiesta specifica avanzata dalla Germania. La percentuale del 6%, aggiunge l'ente, è "abbastanza ampia da avere rilevanza per la salute pubblica".