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Il presidente uscente catalano in esilio in Belgio, Carles Puigdemont, s'è detto dispiaciuto per il rinvio "purtroppo" deciso dal presidente del Parlament Roger Torrent del voto di investitura, affermando che "non c'è nessun altro candidato possibile" alla presidenza della Generalità. Puigdemont ha accusato lo Stato spagnolo di esercitare "un ricatto" verso la Catalogna per imporre il governo che vuole.