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"Non colpevoli". Così si sono dichiarati in aula David Turpin, 56 anni, e la moglie Louise (49), accusati di tortura, abusi e detenzione abusiva per aver tenuto segregati, in California, in una casa buia e maleodorante, i loro 13 figli (di età dai 2 ai 29 anni), incatenati e malnutriti. Rischiano fino a 94 anni di prigione. A mettere fine all'incubo era stata una figlia di 17 anni, riuscita a scappare e a telefonare a un numero di emergenza.