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L'emergenza caldo ha obbligato lo Stato della California a procedere, per la prima volta dal 2010, con blackout programmati a rotazione per affrontare il boom della domanda elettrica causato dall'uso incessante di aria condizionata e ventilatori. La situazione drammatica si aggiunge all'emergenza coronavirus, che vede la California come il primo stato americano a sfondare quota 600.000 casi.