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Buone notizie da Baghdad: "Gabriele Micalizzi ci vede, intervento agli occhi riuscito"

Il comunicato del collettivo CesuraLab, del quale il fotoreporter di guerra ferito in Siria è socio-fondatore, rassicura sulle sue condizioni

Buone notizie da Baghdad:
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Gabriele Micalizzi, il fotografo milanese di 34 anni ferito dalle schegge di un razzo in Siria, potrà rientrare in Italia fra qualche giorno.

Lo ha riferito il collettivo di fotografi "CesuraLab", aggiungendo che Micalizzi si "trova attualmente ricoverato nell'ospedale militare di Baghdad" e che "siamo felici di poter smentire le notizie circolate sulla perdita dell'occhio sinistro, l'intervento chirurgico è infatti andato bene".

Micalizzi, rimasto ferito nella zona di Deir Ezzor, in Siria, da schegge di Rpg, "è seguito dai medici sul posto, che stanno gestendo le lesioni riportate al volto e alle braccia", continua il comunicato di CesuraLab, di cui il fotoreporter è socio-fondatore.

"Abbiamo parlato nuovamente al telefono con lui - viene riferito - e ci ha confermato di stare bene, di essersi alzato e di vedere da entrambi gli occhi anche se in maniera ancora offuscata", aggiungendo che "ci vorrà ancora qualche giorno per riaverlo con noi in Italia e poterlo riabbracciare" ma "la procedura di rimpatrio è già avviata e una struttura ospedaliera adeguata è già pronta ad accoglierlo".

Il collettivo fa sapere ancora che "Gabriele, la famiglia Micalizzi e Cesura tengono a ringraziare tutte le persone che hanno contributo al suo soccorso ed evacuazione dalla zona di pericolo in tempi rapidi", nonché "tutti coloro che ci hanno aiutato a gestire questa emergenza al meglio e che ci hanno fatto sentire la loro presenza in questi giorni".

In particolare, vengono citati "l'unità di Crisi della Farnesina e la rete diplomatica italiana per essere stati immediatamente operativi, averci tenuto costantemente aggiornati e per condurre le operazioni di rimpatrio di Gabriele", nonché "tutto il personale dell'ospedale militare americano che l'ha preso in carico e che si sta prendendo cura di lui con grande dedizione". CesuraLab e Gabriele Micalizzi ringraziano anche i "giornalisti Fausto Biloslavo, Francesco Semprini e Gabriel Chaim per il tempestivo supporto alle operazioni di evacuazione, e l'avvocato Alessandra Ballerini per il costante e prezioso aiuto".