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"Quando gli Stati membri introducono condizioni aggiuntive o rendono le norme più severe, come nel caso dell'Italia", questa scelta "deve essere giustificata sulla base della situazione reale". Lo ha detto la vicepresidente della Commissione Ue, Vera Jourova, in merito all'introduzione del tampone obbligatorio per chi dall'Europa si reca in Italia, anche per gli immunizzati. "Immagino che se ne parlerà al Consiglio europeo di giovedì", ha aggiunto.