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"Un'estensione della scadenza della Brexit dal 29 marzo al 30 giugno non toglie dal tavolo il no deal". Lo ha chiarito il premier britannico Theresa May, secondo cui è tempo di attuare il voto popolare del 2017, senza ritardare l'uscita dall'Europa. La Ue, intanto, ha fatto sapere che il divorzio deve avvenire prima del 23 maggio, altrimenti ci saranno "difficoltà istituzionali e incertezza legale" legate al voto per le Europee.