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La sospensione del Parlamento britannico, voluta da Boris Johnson, è legale. Lo ha stabilito un giudice della suprema corte scozzese, respingendo nel merito - dopo aver già rifiutato la richiesta di una procedura di urgenza - il primo dei tre ricorsi presentati da sostenitori del fronte anti-Johnson e anti-Brexit presso altrettante corti del Regno. Intanto la Bbc annuncia che il premier sarebbe intenzionato a portare il Paese alle urne il 15 ottobre.