180 GIORNI DI SOSPENSIONE

Brasile, impeachment per la presidente Rousseff che accusa: "Golpe"

"Posso aver commesso errori, ma mai crimini", ha detto la presidente. Poi si è rivolta ai brasiliani: "La lotta contro il golpe sarà lunga ma vinceremo". Manifestanti in piazza contro Temer

13 Mag 2016 - 01:07

Il Senato brasiliano ha approvato l'impeachment per Dilma Rousseff con 55 voti favorevoli e 22 contrari. La presidente sarà ora sospesa dall'incarico per un massimo di 180 giorni, periodo nel quale si svolgerà il processo politico promosso dall'opposizione che la accusa di aver falsificato i bilanci del Paese per nascondere la grave crisi che stava attraversando. La Rousseff in tv: "E' un golpe".

La presidente grida al colpo di Stato - "E' un golpe: senza riuscire a identificare il reato commesso, il Senato federale ha deciso di allontanare la presidente e proseguire l'impeachment", si legge sulla pagina Facebook della Rousseff che, poco dopo, in diretta tv, ha aggiunto: "Posso aver commesso errori, ma mai crimini. Quello aperto contro di me è un processo fragile, giuridicamente inesistente. E' un vera brutalità, la più grande delle ingiustizie, punire un essere umano per un crimine che non ha commesso. Sono vittima di una farsa giuridica".

"Sono stata eletta presidente con 54 milioni di voti ed è in questa veste che voglio parlarvi in questo momento decisivo per la democrazia brasiliana e per tutto il nostro Paese: ciò che è in gioco non è il mio mandato, ma il rispetto delle urne e della Costituzione, della volontà sovrana del popolo brasiliano - ha detto ancora la Rousseff -. Il golpe non vuole solo destituire un presidente eletto dal voto di milioni di voti, ma impedire l'applicazione de programma politico approvato da milioni di brasiliani: il rischio è quello di avere ora un governo illegittimo, che nasce da un golpe, da un impeachment fraudolento, da una specie di elezione indiretto, che potrà cedere alla tentazione di reprimere chi gli è contrario, che sarà esso stesso una causa della crisi in cui versa il Paese. Ai brasiliani faccio un appello: mantenetevi mobilitati, uniti e in pace. La lotta per la democrazia non ha una scadenza, la lotta contro il golpe è lunga, è una battaglia che può essere vinta e la vinceremo".

Temer giura e assume interim presidenza - Il vice presidente Michel Temer ha giurato ed ha assunto l'interim della presidenza per i prossimi sei mesi. Temer, 75 anni, figlio di immigrati libanesi, ha pieni poteri. Il suo primo atto da presidente ad interim è stato un discorso alla nazione durante il quale ha reso nota anche la lista dei ministri del suo governo: comprende i leader di nove partiti di destra e di centro e in cui per la prima volta in dieci anni non ci sono donne.

Militante del partito democratico e grande mediatore - Temer è diventato famoso quando è stato immortalato accanto alla bella moglie Marcela, di 43 anni più giovane, un passato da ex modella. Per anni ha militato nel partito del movimento democratico brasiliano - di cui è stato presidente - e dei tre mandati come presidente della Camera dei deputati.

Discendenze libanesi e sette fratelli, laureato in legge all'Università della sua San Paolo, Temer ha pubblicato molte opere giuridiche ed è passato illeso attraverso due inchieste sulla corruzione: Operacao Castelo de areia (Operazione Castello di sabbia) e Caixa de Pandora (Vaso di Pandora). Accusato dalla Roussef di essere "traditore" e "golpista", Temer ha deciso di tirare dritto: ha già annunciato una serie di misure votate all'austerity, oltre alla nomina del nuovo ministro della Giustizia, il paulista Alexandre de Moraes.

Temer viene considerato un abile mediatore, artefice di molte coalizioni che hanno reso possibile il primo mandato di Rousseff con la quale ha cominciato a rompere poco più di un anno fa.

Prime manifestazioni contro Temer: "Governo illegittimo"- Prime manifestazioni in Brasile contro il governo di Michel Temer, a poche ore dal suo insediamento. Un gruppo di attivisti che manifestava davanti al palazzo presidenziale di Planalto, a Brasilia, è stato disperso dalla polizia militare quando ha tentato di superare le transenne e avvicinarsi al palazzo. Secondo la polizia, i manifestanti erano circa 200. A loro si sono aggiunte anche un gruppo di donne che sostenevano la presidente Dilma Rousseff.

A San Paolo, alcune centinaia di manifestanti hanno bloccato l'Avenida Paulista, la principale arteria della metropoli, e si sono concentrati davanti alla sede della Fiesp, la Confindustria paulista, che ha apertamente sostenuto l'impeachment della presidente Rousseff. "Non ci sarà tregua per questo governo illegittimo", ha annunciato Guilherme Boulos, leader del Movimento lavoratori senza casa (Mtst).

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