Brasile, bufera per il Viagra e i farmaci contro la calvizie regalati dal governo alle forze armate
L'opposizione protesta: "Gli ospedali in tutto il Paese devo far fronte alla mancanza di insulina per la cura di pazienti cronici"
In Brasile, l'opposizione ha chiesto al governo di spiegare i motivi per cui sono state comprate 35mila compresse di Viagra per le Forze armate, a cui si sarebbe aggiunto l'acquisto di farmaci contro la caduta dei capelli.
Il deputato del Partito socialista brasiliano (Psb, di centrosinistra), Elias Vaz, ha chiesto al ministero della Difesa di giustificare l'acquisto del farmaco contro le disfunzioni erettili tra il 2020 e il 2021, come emerge dal Portale sulla trasparenza e dal Pannello sui prezzi, entrambi pubblicati dall'esecutivo.
"Gli ospedali in tutto il Paese devono far fronte alla mancanza di insulina per la cura dei pazienti con malattie croniche e le forze armate ricevono migliaia di pillole di Viagra: la società esige una spiegazione", ha detto il parlamentare. Vaz ha anche sollevato dubbi sulla spesa di 56 milioni di reais (undici milioni di dollari), per salmone e tagli di manzo più costosi della carne comune, in favore dei militari. Il quotidiano "O Globo" ha invece ricordato che la Difesa ha acquistato anche rimedi contro la calvizie tra il 2018 e il 2020, durante il governo dell'ex presidente Michel Temer e quello attuale di Bolsonaro.
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