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Dopo il presidente boliviano Evo Morales e la ex presidente argentina Cristina Fernández de Kirchner, anche il presidente venezuelano, Nicolás Maduro, ha respinto il veto del Tribunale supremo elettorale (Tse) brasiliano alla candidatura dell'ex presidente Luiz Inácio Lula da Silva. Utilizzando il suo account di Twitter, Maduro ha sostenuto che "la oligarchia del continente" pretende "chiudere la voce" di una Nazione.