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Il Tribunale cantonale di Bihać, nel nordovest della Bosnia-Erzegovina, ha condannato a 42 anni di carcere Mehemed Vukalić per un triplice omicidio, avvenuto nell'agosto dello scorso anno, all'interno di una scuola superiore. Secondo le ricostruzioni presentate in aula, Vukalić aveva ucciso il preside Nijaz Halilović, la segretaria Nisveta Kljunić e l'insegnante di inglese Gordana Midžan utilizzando un fucile automatico nei locali di un istituto superiore di Sanski Most. Il processo, iniziato il 10 gennaio, ha previsto l'audizione di numerosi testimoni e approfonditi esami di materiale affidati a periti.
Le famiglie delle tre vittime hanno seguito le udienze manifestando forte sofferenza e hanno più volte contestato le conclusioni presentate dagli esperti della difesa. Nella dichiarazione conclusiva, Vukalić ha rivolto scuse ai familiari delle persone uccise, esprimendo rimorso e anche gratitudine verso i propri cari per il sostegno ricevuto durante il procedimento.