Prosegue in Birmania la rivolta contro il golpe di due settimane fa, che ha visto l'eroina Aung San Suu Kyi arrestata insieme a centinaia di altri membri del suo governo democraticamente eletto. Centinaia di birmani sono scesi nuovamente in strada nonostante il giro di vite messo in atto dai militari golpisti. Dopo gli arresti di domenica, è stata aumentata la presenza dei soldati in ogni città del Paese e bloccato l'accesso a internet.