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Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha espresso "profonda preoccupazione" per la Birmania dopo il colpo di stato militare e, in una dichiarazione adottata all'unanimità, ha chiesto "il rilascio immediato di tutti i detenuti". Ha inoltre "sottolineato la necessità di continuare a sostenere la transizione democratica e le istituzioni e di astenersi dalla violenza e di rispettare pienamente i diritti umani, le libertà fondamentali e lo Stato di diritto".