LA POLEMICA

Avvenire contro Parlamento Ue:"Su gay solito accecamento ideologico"

Il quotidiano della Cei scrive: "Nella Strategia adottata a Strasburgo stucchevole riproposizione gender"

10 Giu 2015 - 11:47
 © ansa

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La "Strategia per la parità di genere" adottata dal Parlamento europeo "è l'ennesima stucchevole riproposizione del verbo gender" e "in un impeto di accecamento ideologico" la decisione "detta legge anche sui bambini". Lo scrive Avvenire, il quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana dopo la decisione presa da Parlamento europeo di riconoscere le famiglie gay.

Avvenire, ricordando la complessità delle problematiche trattate nella decisione, sottolinea: "Come spesso accade nei documenti più roboanti e pletorici del Parlamento europeo, si pretende di dire una parola nobile su un nugolo di grandi questioni creando un consenso vasto attorno ad auspici difficilmente contestabili, per poi arrivare al dunque".

"E il dunque - scrive il quotidiano della Cei -, nel caso della 'Strategia per la parità di genere 2015' adottata ieri, è l'ennesima, stucchevole riproposizione del verbo gender del quale si chiede agli Stati membri l'adozione senza ulteriori tentennamenti attraverso scelte legislative e politiche".

Il giornale dei vescovi rileva ancora che "in un impeto di accecamento ideologico, la 'Strategia' scambia la costruzione della personalità dei bambini per una pericolosa forma di stereotipo da abbattere prima che sia troppo tardi, mettendo in guardia dal considerare la diversità di genere nell'infanzia come una forma patologica.

Detto altrimenti: i bimbi siano liberi di scegliersi il genere che preferiscono. Sbaragliata anche questa soglia di buon senso, a quali altre radiose frontiere intende condurci - si chiede il quotidiano - l'arroganza ideologica di un gruppone di europarlamentari e la miopia di tanti loro colleghi?".

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