Si prevedono tempi duri per le donne che in Kuwait amano indossare il bikini. Un gruppo di deputati conservatori ha presentato una proposta di legge che prevede una multa di 3.500 dollari e un anno di carcere. Secondo i deputati, la legge è necessaria per combattere "la sempre maggiore indecenza delle donne". A vigilare sulla condotta morale delle bagnanti dovrebbero essere i bagnini.
I parlamentari hanno anche chiesto di emendare il codice penale in vigore, applicando le stesse sanzioni della legge sul bikini contro le donne che mostrano il decolleté. Le due bozze di legge dovranno ora essere valutate dal parlamento e poi ricevere l'approvazione finale dell'emiro.
La proposta ha comunque sollevato un'ondata di polemiche e forti perplessità nel Paese del Golfo. Fermamente contraria è la parlamentare liberale Assel al-Awadhi, che ha bollato l'iniziativa dei suoi colleghi conservatori come "deplorevole". Il Kuwait, al contrario di Paesi come l'Arabia Saudita, non ha imposto finora alcuna restrizione o obbligo sull'abbigliamento femminile.