La pubblicazione dei file del Dipartimento di Stato è "solo l'inizio": l'obiettivo di Julian Assange, scrive la rivista Forbes in una "rara intervista", è il "grande business". "All'inizio del prossimo anno - dice Assange - una grande banca americana si ritroverà 'turned inside out' (rovesciata). Decine di migliaia dei suoi documenti verranno pubblicati su Wikileaks, al di là delle richieste dei manager o altri avvertimenti".
Nella stessa intervista, Assange, arriva anche a sfidare i servizi russi. "So che hanno detto che possono abbatterci. Però - replica spavaldo - abbiamo materiale sulla Russia, ma non è detto che ci sarà un focus su di loro". Infine, Assange dice la sua sulla sua visione del mondo e dell'economia. Rifiuta il marchio di paladino anti-sistema, ma dice di lavorare per un "capitalismo più etico e più libero. "La presenza di Wikileaks - spiega - potrebbe significare che è più facile guidare un business giusto, corretto, mentre è più difficile guidarne uno cattivo. In fondo tutti gli amministratori delegati dovrebbero essere incoraggiati da tutto ciò. Insomma, per un manager onesto è più facile andare avanti, se i suoi concorrenti disonesti vengono colpiti negativamente dalla diffusione e dalla pubblicazione delle loro malefatte".
L'intervistatore gli chiede quindi se lui si potrebbe definire un sostenitore del libero mercato: "Certamente sì. Nei confronti del capitalismo ho opinioni contrastanti, ma amo il libero mercato. E il mercato perfetto richiede un'informazione perfetta. Non sono uno anti-sistema. Non è corretto mettermi in una casella economica e filosofica. Ma una cosa è il pensiero liberale americano, un altro il pensiero del libero mercato". Poi pero' conclude: "Sino a quando i mercati sono consapevoli, allora io sono un libertario. Ma ho abbastanza conoscenza della politica e della storia per sapere che il libero mercato rischia di finire in una situazione di monopolio se non si lavora per mantenerlo libero. Wikileaks è nato proprio con lo scopo di rendere il capitalismo più libero ed etico".