Un serial killer tedesco ha massacrato una 14enne e un 13enne e ha dichiarato i suoi crimini su Facebook. Il 26enne Jan O. ha strangolato e accoltellato Nina a Bodenfelde, in Bassa Sassonia, poi ha scritto sul social network: "Ieri ho macellato una ragazzina, una al giorno fino a quando mi prendono". Tre giorni dopo è stata la volta di Tobias. L'uomo, che aveva acercato di contattare in rete altre ragazzine tra i 10 e i 16 anni, è stato catturato.
La storia è stata rivelata dall'Hannoversche Allgemeine Zeitung che ha battezzato l'uomo "Jan il macellaio". Secondo gli inquirenti, il giovane serial killer, pregiudicato, tossicodipendente ed alcolista, ha ucciso per puro piacere. In carcere Jan l'uomo ha quasi demolito l'arredamento della cella.
Secondo l'avvocato del giovane, Markus Fischer, il suo assistito "probabilmente venerdì prossimo confesserà, poiché intende scaricarsi la coscienza".
Sulla vicenda è intervenuto anche il padre di Jan, che ha ammesso di non essere mai riuscito a domare il carattere difficile del figlio fin dall'infanzia. Il bambino aveva cominciato a picchiare i compagni di classe fin dalla seconda elementare. Da adolescente faceva un consumo smodato di alcol e, quando il padre gli suggerì di sottoporsi ad una terapia disintossicante, Jan lo minacciò di "bruciargli la casa". Padre e figlio non hanno più contatti da cinque anni.