La Chiesa "patriottica" cinese ha nominato nomina un nuovo vescovo che non ha avuto l'approvazione della Santa Sede, in un' iniziativa destinata a nuocere al difficile processo di distensione tra il Vaticano e il governo di Pechino. Secondo l'agenzia dei missionari Asianews, tre vescovi che sono "in comunione spirituale" col Papa sono stati costretti a partecipare alla cerimonia della nomina che si sta svolgendo a Chengde, nel nord della Cina.