Il premio Nobel per la Pace Aung San Suu kyi, nel suo primo discorso ufficiale dopo la liberazione dai domiciliari cui è stata costretta per sette anni, ha sottolineato di voler lavorare con "tutte le forze democratiche" in Birmania. Ai suoi sostenitori ha detto che "c'è democrazia quando il popolo controlla il governo. "Accetterò che il popolo mi controlli", ha aggiunto precisando: "Dovete resistere per quello che è giusto".