"Ho visto immagini di violenza inaccettabile". Il primo ministro britannico David Cameron ha condannato le violenze durante la manifestazione degli studenti a Londra contro l'aumento delle tasse universitarie. Il primo ministro, a Seul dove partecipa al G20, ha ammonito: "Questo comportamento non deve restare impunito". Il capo della polizia ha ordinato un'inchiesta per spiegare come mai i suoi agenti si sono lasciati cogliere impreparati.
La reazione della polizia è stata ''imbarazzante'', ha detto il capo della polizia di Londra, Sir Paul Stephenson chiedendo un'inchiesta urgente interna. Gli agenti avrebbero dovuto prevedere il livello di violenza a cui si è arrivati, in occasione dell'occupazione dell'edificio dove si trova la sede del Partito Conservatore. Quel che è successo nella capitale britannica - ha detto Stephenson - è un imbarazzo per Londra e per tutti noi".
Il bilancio degli scontri è di trentadue persone arrestate e 14 feriti, di cui sette agenti. Nessuno di loro è in condizioni gravi. La polizia ha ripreso il controllo della situazione ma nella serata di mercoledì sono state registrate ancora alcune scaramucce tra studenti e forze dell'ordine.
Scotland Yard ha reso noto che alcuni dimostranti dal tetto di un edificio hanno lanciato liquidi e perfino un estintore contro gli agenti.
Aaron Porter, il presidente della 'National Union of Students', il "sindacato" nazionale degli studenti, ha condannato le violenze. ''Non rientravano nei nostri piani, la nostra protesta e' stata snaturata'', ha detto alla BBC.