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Gb scala pausa fumo da stipendio

03 Nov 2010 - 23:04

Amara sorpresa per i dipendenti del Comune di Breckland, vicino a Norfolk, in Gran Bretagna: ai fumatori sarà concessa una pausa per la sigaretta durante l'orario di lavoro. Ma dovranno comunicare ai superiori i minuti persi a scendere in strada per il fumo perché tale tempo sarà decurtato dallo stipendio. Per gli amanti della nicotina è una misura "tirannica". Per il presidente del Consiglio comunale si assicura "giustizia per tutti".

In Inghilterra e Galles da tre anni è in vigore una legge che vieta il fumo nei locali pubblici e costringe chi ne è dipendente ad uscire in strada. Se una decisione come quella del municipio di Breckland dovesse prendere piede, molti britannici dovrebbero rinunciare alla pausa sigaretta che, finora, è rimasta un'abitudine per il 22% dei sudditi di sua Maestà.

A Breckland, 280 dipendenti sono tenuti a cronometrare il tempo impiegato per uscire a fumare e a comunicarlo ai superiori per poi essere tagliato dalla busta paga.

Il movimento dei fumatori ha già dato battaglia contro la decisione. E' una colossale "ingiustizia", e una prova della "tirannia della maggioranza", ha protestato l'organizzazione Forest (Freedom Organisation for the Right to Enjoy Smoking Tobacco) che si batte in difesa del diritto al fumo: "E adesso introdurranno l'orologio anche per la gente che passa tempo su Internet, su Facebook, o al telefono con la famiglia, o che sparisce per una una tazza di caffe'? Chi fuma spesso lo fa per aiutarsi a concentrarsi meglio", ha detto il direttore Simon Clark. 

Mentre per William Nunn, il presidente Tory del Consiglio municipale: "E' un fatto di equità. Se uno vuole una sigaretta deve farlo nel suo tempo libero, non a spese del contribuente o a scapito degli altri colleghi non fumatori che restano inchiodati alla scrivania".

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