Una donna francese di 31 anni è stata multata dalla polizia dopo essere stata fermata alla guida con indosso il velo islamico integrale. La contravvenzione, di ventidue euro, è stata emessa da un ufficiale di Nantes, nel nord-ovest della Francia. "Limitava il campo visivo della guidatrice" ha spiegato l'agente. Ma la donna, che da nove anni indossa il niqab, un velo che lascia scoperti solo gli occhi, ha deciso di denunciare l'accaduto.
"Due agenti in moto mi hanno fatto segno di accostare" ha spiegato la donna. I poliziotti l'avrebbero fermata per verificarne l'identità e lei, rispettando i pubblici ufficiali, avrebbe subito scoperto il volto. Questo, però, non è bastato a evitare la sanzione. "Il poliziotto - racconta la trentunenne - mi ha detto che intendeva multarmi a causa del mio modo di vestire, ma io gli ho risposto che non ne aveva il diritto. Si tratta di pura e semplice discriminazione".
"Questo agente ha fatto il suo lavoro" ha precisato la direzione dipartimentale della sicurezza pubblica. "Ha ritenuto che, in quella circostanza, ci fosse un rischio per la sicurezza della donna e delle altre persone". La notizia è stata resa nota proprio mentre in Francia è acceso il dibattito su un progetto di legge, che il Parlamento discuterà a breve, per vietare il velo islamico integrale nei luoghi pubblici. A tal proposito, il primo ministro Francois Fillon ha spiegato che avvierà una procedura speciale per assicurare che il progetto diventi legge prima dell'estate.